Chiaramonte, dissolta la maggioranza

ChiaramontemunicipioMercoledì scorso il Consiglio comunale di Chiaramonte è stato chiamato ad approvare lo schema di regolamento relativo ai controlli interni così come previsto dal D.L. n. 1747/2012. Un adempimento obbligatorio che ha causato tensione in aula e che si è rivelato fatale per la maggioranza che appoggia il sindaco Fornaro. Il capogruppo del gruppo di minoranza, Antonella Occhipinti, ha portato all’attenzione del civico consesso un emendamento allo schema di regolamento presentato dall’Amministrazione. L’emendamento riscuote parere favorevole da parte degli organi preposti e il consenso dei 2/3 dell’aula: su 10 consiglieri di maggioranza, 5 tra questi hanno votato favorevolmente l’emendamento della minoranza. “L’aspetto puramente tecnico dell’emendamento – spiega Antonella Occhipinti – ha fatto emergere in aula un malessere che si celava da tempo in seno alla maggioranza a dimostrazione del fatto che l’operato dei primi sei mesi di questa Amministrazione è indifendibile anche da parte di chi, commettendo un grosso errore di valutazione, ha non solo appoggiato ma ispirato la candidatura dell’attuale sindaco. La condizione di stallo in cui versa il nostro comune nel settore dei lavori pubblici, così come nelle materie riguardanti la sicurezza e la viabilità o peggio ancora la fruizione di servizi, è veramente insopportabile”. “Assistiamo a continue lungaggini burocratiche – continua Occhipinti – ad un rimandare infinito che pregiudica il funzionamento di tutta la macchina amministrativa creando disagi e confusione non solo in chi vi opera ma soprattutto negli interlocutori–cittadini. Facciamo i conti con una completa indifferenza, a dir poco incomprensibile, nei confronti delle volontà dell’organo che più di ogni altro è rappresentativo degli interessi della comunità. Lo scorso 29 novembre il Consiglio comunale ha previsto delle somme a favore della redazione del Piano regolatore generale. A oggi le somme non sono state impegnate dalla Giunta comunale e quindi non sono più vincolate a tale scopo per l’anno 2013. Lo scorso 30 ottobre, inoltre, il Consiglio comunale ha approvato 2 regolamenti, uno in materia di utilizzo dei sistemi di videosorveglianza e uno relativo alla gestione della sosta a pagamento, entrambi atti propedeutici al rinnovo o all’attivazione dei servizi. A oggi, e tutto questo sembra assurdo, la città si trova sprovvista di entrambi. Lo scorso 30 luglio, inoltre, è stato chiesto di dare attuazione al regolamento del Consiglio comunale relativamente al funzionamento dei gruppi consiliari. Ancora oggi nessuna risposta. Stiamo parlando di una ingessatura dell’attività amministrativa che pesa in maniera consistente sulla città e che mette in luce le difficoltà e l’isolamento in cui versa questa Amministrazione. Le difficoltà del momento storico che stiamo vivendo come cittadini e come enti locali imporrebbero una riflessione e un modus operandi ben diverso, improntato al dialogo e alla condivisione dei problemi con tutte le forze politiche presenti sul territorio”.

di Redazione11 Gen 2013 10:01
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