Polizia ritrova anziana malata di Alzheimer: era scomparsa da 3 ore

alzheimerAlle 16.30 di domenica un uomo ha contattato il 113 per segnalare che la suocera di 76 anni, malata di Alzheimer, si era allontanata dall’abitazione familiare in zona “Pianetti”, aggiungendo che non viene mai lasciata da sola e che non è del tutto autosufficiente. Non c’è tempo da perdere, piove, fa freddo e c’è una fitta nebbia con una visibilità di pochi metri. La circostanza vuole che le volanti a disposizione siano numerose: difatti sul posto ne vengono fatte convergere sei, che iniziano immediatamente le ricerche, e nel contempo viene attivata l’unità dei cinofili della Polizia di Stato per impiegarla nelle limitrofe campagne.

La prima Volante intervenuta, cerca di acquisire quante più notizie possibili sulla donna dai parenti. La vicina di casa, che per prima aveva messo in allarme la famiglia, riferisce che l’aveva vista dalla finestra pochi minuti prima e che si stava allontanando da sola a piedi in direzione delle limitrofe campagne. Gli agenti intervenuti capiscono subito che non possono perdere tempo, sia per le proibitive condizioni meteorologiche che per le condizioni di salute dell’anziana; il timore era quello che la donna potesse avere già preso qualche stradina delle vicine campagne. La malattia di Alzheimer, è la forma più comune di demenza senile e può portare ad una significativa compromissione cognitiva e una percepibile riduzione di capacità di svolgere le attività della vita quotidiana; anche se la persona, di solito, è ancora in grado di gestirsi autonomamente, la malattia porta al deterioramento della memoria e quindi la donna di sicuro non sarebbe riuscita a tornare da sola a casa. Non avendo trovato subito la donna, viene richiesta l’attivazione del protocollo “ricerca persone scomparse” in Prefettura che immediatamente da inizio alla procedura, inviando sul posto i Volontari della Protezione Civile. Impegnati nelle ricerche, anche i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale, la Guardia di Finanza e le altre forze disponibili sul territorio. Gli Agenti della Polizia di Stato intervenuti sul posto, hanno eseguito le ricerche a piedi in quanto la donna non poteva aver preso alcun mezzo di trasporto, cercando nel contempo di immedesimarsi nell’anziana considerate le difficoltà a deambulare, solo così poteva essere ritrovata. Sono passate quasi tre ore quando due agenti, con l’aiuto di una cittadina, riescono ad individuare l’anziana riversa a terra, completamente bagnata per la pioggia battente e dolorante ad un piede in quanto era caduta. L’anziana era entrata dentro il cortile di casa di un’ignara famiglia che aveva lasciato aperto il cancello; probabilmente la malattia di cui soffre l’anziana donna le ha fatto credere fosse casa sua, quindi era entrata per errore e li era caduta a terra senza più riuscire ad alzarsi. L’onesta cittadina offre ospitalità agli agenti intervenuti per soccorrere l’anziana donna che immediatamente viene asciugata, coperta e rifocillata; la sala operativa contatta i parenti per riferire che la congiunta è stata ritrovata, sta bene ed è dolorante ad un piede per una caduta accidentale. Sul posto viene fatta convergere l’ambulanza del 118 che era già disponibile ed è giunta in pochi istanti. Le condizioni di salute sono buone nonostante il freddo e la caduta; dopo i controlli dei sanitari del Pronto Soccorso l’anziana donna è stata affidata ai parenti visibilmente provati per quanto accaduto; la signora è già a casa ed è stata giudicata guaribile in giorni 3. Si vuole sottolineare in questa occasione, l’importanza dell’immediato avviso al 113 da parte dei familiari, elemento che ha consentito di attivare le ricerche sin da subito, in quanto in questi casi non c’è tempo da perdere, ogni secondo è prezioso.

di Redazione17 Dic 2012 09:12
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