Non aprire quella porta: Il decalogo anti rapina e truffa.

truffaLe cronache di tutti i giorni anche dalle nostre parti riportano episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini. L’ultima quella della donna che si è fatta passare per medico dell’USl ma è accaduto anche che anziani siano stati derubati da finto operaio di una società telefonica o da falsi impiegati comunali. Più grave è la truffa che viene portata a termine attraverso dei raggiri sempre su persone anziane e quindi più deboli. Ma per non cadere in queste trappole è sufficiente prendere alcune precauzioni. Secondo i Carabinieri infatti “La prevenzione è la migliore difesa“ Ecco alcuni semplici accorgimenti: Il truffatore, per farsi aprire la porta ed entrare in casa, può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell’ordine. RICORDARSI che “non sempre l’abito fa il monaco”! Di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita del tecnico. Secondo i carabinieri di Modico occorre rispettare un decalogo che riportiamo in pillole: non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa; non mandate i bambini ad aprire la porta; comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata; in caso di consegna di lettere, pacchi o altro, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata; prima di fare entrare chiunque in casa, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento. Nel caso in cui abbiate ancora sospetti o ci sia qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. NON chiamate numeri che vengono forniti dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice; tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità così da averli a portata di mano in caso di necessità; non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo; mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta; se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni. Comunque diffidate dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o merce rubata; non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi o presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della provenienza; non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute; non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte.

di Redazione12 Dic 2012 13:12
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