“Contemporanea” inaugurata a Vittoria. Domani taglio del nastro a Ragusa

ContemporaneaVittoriaBarbanteFuscoCimbaliNicosiaQuarta inaugurazione per “Contemporanea – pittura e scultura”, la mostra in simultanea di dieci artisti in cinque comuni della provincia di Ragusa ideata da Amedeo Fusco. Dopo Scicli, Comiso e Pozzallo, domenica scorsa è stata la volta di Vittoria. Ad ospitare le opere di Arturo Barbante, Silvano Braido, Sergio Cimbali, Arturo Di Modica, Salvatore Fratantonio, Giovanni Lissandrello, Lillo Messina, Emanuele Pace, Donata Scucces e Turi Sottile, lo “Spazio Lisi” di via Carlo Alberto 88 rappresentato da Emanuele Nicosia. Un’altra sfida, in un’altra città della provincia di Ragusa, per Amedeo Fusco che ha così voluto sperimentare un nuovo progetto dal quale, molto probabilmente, si svilupperanno altre iniziative più articolate e composite.

La formula è semplice. I dieci artisti espongono opere diverse in cinque spazi di altrettante città dell’area iblea. Chi vuole, dunque, può conoscere le opere di ciascun artista attraverso un percorso che fa toccare ad ogni visitatore anche cinque realtà urbane differenti. Si conoscono gli artisti ancora più a fondo così come si ha modo di compenetrarsi al meglio con la realtà territoriale iblea. L’esposizione di Vittoria resterà aperta sino al 22 dicembre con orari dalle 17 alle 20. E’ ancora aperta sino al 12 dicembre (orari: 10-13; 16-20), al foyer del teatro Naselli, la mostra di Comiso mentre quella di Pozzallo, nello spazio “Meno Assenza”, potrà essere visitata sino al 15 dicembre (orari: 10-13; 16-20). Inoltre, grande attesa per l’inaugurazione dell’ultimo tassello del mosaico, quello di Ragusa. Allo spazio espositivo “Il Chiodo”, di via Mario Leggio 173, “Contemporanea” sarà inaugurata mercoledì 12 dicembre alle 18. In questo caso la mostra (con orari dalle 17 alle 20) rimarrà aperta sino al 30 dicembre. “Non è possibile vivere senz’arte – dice Fusco – e noi con Contemporanea stiamo cercando di dimostrarlo. Ci attendiamo, pur in un momento di gravi ristrettezze economiche come quello attuale, maggiore sensibilità anche dagli enti locali. Sono sicuro che si possano trovare le formule più adatte affinché l’arte trovi i suoi spazi, affinché possa tornare ad essere coltivata. E’ quello che stiamo cercando di dimostrare con Contemporanea, un percorso artistico che merita di essere gustato anche da chi si avvicina a queste forme artistiche per la prima volta”.

di Redazione11 Dic 2012 11:12
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