La “Purga” ragusana

Comune RagusaE’ in atto una vera e propria rivoluzione al Comune di Ragusa. Il commissario inviato dalla Regione, ad appena una decina di giorni dal suo insediamento, ha preso tutta una serie di decisioni riguardanti gli incarichi dirigenziali che evidenziano il forte cambiamento in atto nella amministrazione burocratica ragusana. Infatti la signora Rizza ha praticamente azzerato l’elenco dei grandi funzionari comunali creando, per la verità, un po di confusione ma certamente un bel po’ di risparmio per l’ente. Andiamo per ordine. Nell’urbanistica cancellato il nome e quindi l’incarico di Ennio Torrieri. Rosario Spata ritorna al suo incarico precedente di ufficiale  dei VVUU ma non è più il comandante. Ritornano agli incarichi precedenti, senza la mansione di dirigente, anche Elide Ingallina, Toti Scifo  e Nuccio Mirabella.   L’urbanistica e la carica di comandante della polizia urbana  vengono affidate ad interim al super dirigente ing Scarpulla, già ingegnere capo che, fortunatissimo, è uno dei pochi dirigenti in possesso di un contratto a tempo indeterminato. Lo stesso contratto per  Santi Distefano che si occuperà di turismo, cultura, sviluppo e  Franco Lumiera  che avrà la segreteria generale ed altre mansioni che riguardano i contratti ed il personale. Blindati anche gli incarichi di Colosi e Lettiga nel settore dei lavori pubblici e centri storici. La signora Pagoto, resterà in carica solo fino al mese prossimo, giusto il tempo per esplicare il consorso di ragioniere capo.  Insomma si tratta certamente di una rivoluzione copernicana che nel nostro caso possiamo definire Lombardiana. Fermo restando che nessuno dei nostri cittadini  sentirà la mancanza di alcuno di questi dirigenti è pur vero che il commissario sembrava pervaso da un sacro furore e appena arrivata aveva già sul suo tavolo i nomi da  sacrificare. Secondo alcuni è una precisa politica anti “nelliana” un modo cioè di colpire quelli che proprio a causa degli alti emolumenti e degli incarichi  potevano rappresentare  una testa di ponte dell’ex sindaco nel comune. A parte questo, abbiamo sempre detto che al comune alcune persone godevano di trattamenti economici esagerati assolutamente non adeguati alle reali mansioni svolte. Un segnale di cambiamento che forse solo un commissario poteva fare. Ci dispiace dal lato umano ma da quello pratico credo che nessuno,esclusi i coinvolti nella purga,  verserà una lacrima. 

di Redazione04 Ott 2012 18:10
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