No alla Vega 2

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La conferenza dei sindaci dei comuni del litorale ibleo e della Provincia di Ragusa ha espresso parere contrario alla richiesta di valutazione di impatto ambientale avanzata dalla Edison per la concessione di una nuova megapiattaforma offshore, Vega B, che dovrebbe essere realizzata a largo di Pozzallo (Ragusa). Un no soprattutto di carattere tecnico perché nella pratica non sono presenti gli elaborati riguardanti lo studio delle correnti, tra l’altro essendo il canale di Sicilia interessato dalla notevole presenza di correnti marine superficiali, l’eventuale sversamento di idrocarburi potrebbe danneggiare le coste iblee con gravi ripercussioni per il mondo economico produttivo.

“Inoltre la realizzazione di questa nuova struttura – ha chiarito il sindaco di Scicli, Franco Susino – si va ad insediare in una area a forte rischio sismico, considerato che si trova al di sopra di una faglia tettonica”. A tal proposito vi è una relazione del responsabile del settore di geologia della Provincia di Ragusa che pone in risalto questa criticità.

Forte di questa relazione anche il Commissario della Provincia, Giovanni Scarso esprime parere negativo per l’installazione di una nuova piattaforma anche per privilegiare l’ecosistema marino. Un no anche politico perchè i sindaci di Scicli, Santa Croce Camerina, Vittoria e Modica, presenti all’incontro, e il commissario straordinario della Provincia  – che hanno reso parere negativo alla valutazione di impatto ambientale da trasmettere al Ministero dell’Ambiente – ritengono dannoso per l’ecosistema marino la realizzazione di un’altra megapiattaforma offshore nel Canale Sicilia che verrebbe ad affiancare la Vega A.

di Redazione24 Set 2012 15:09
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