Presentata oggi la campionaria estiva della Fiera Emaia

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La 30ª Medexpo è la rassegna campionaria estiva della Fiera Emaia. Si tratta di un grande appuntamento di eventi e affari che, anno dopo anno, ospita operatori qualificati e incontra l’apprezzamento dei fruitori. Una vetrina importante per la valorizzazione delle aziende e del territorio, fondata sulla formula dell’intersettorialità  merceologica. MEDEXPO dal 1982 si conferma un appuntamento irrinunciabile per espositori e visitatori. Per gli espositori, si tratta di un’opportunità unica per  promuovere e personalizzare i propri prodotti e servizi. Per il pubblico, è l’occasione giusta per acquistare prodotti innovativi e di qualità scegliendo tra numerosi settori merceologici. Dal turismo, all’hobby, allo sport, al tempo libero.
Numerosi gli appuntamenti in fiera: la 15ª Sfilata del carretto siciliano, l’Audio & Tuning, l’Angolo del poeta, la Mostra scambio delle moto e delle auto d’epoca giunta alla 16ª edizione, la 1ª Prova di abilità Fiat 500, le esibizioni delle scuole di ballo della provincia iblea. Il programma della 30ª MEDEXPOpropone anche un  convegno di qualità sulla “Partecipazione nei processi di pianificazione urbanistica e territoriale”.
Nella sala conferenze della Fiera Emaia oggi pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 30ª MEDEXPO. Sono intervenuti:Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria; Giovanni Denaro, presidente della Fiera Emaia; Enzo Simola, componente del Cda della Fiera Emaia; Angelo Fraschilla, direttore della Fiera Emaia.


Per Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria, “inaugurare delle fiere in Sicilia è un’impresa titanica”. Nicosia è convinto che la Fiera Emaia sia “il fiore all’occhiello della città di Vittoria. Questa realtà fieristica resta un punto d’orgoglio. Perché la fiera cresce nonostante non goda di sostegni economici”. Poi,lancia una stoccata verso la Provincia regionale di Ragusa. “Non sostiene la Fiera Emaia dal 1995. E la Regione siciliana foraggia solo le fiere di Palermo e Messina che non esistono più”. Secondo Nicosia, la “Fiera Emaia è un patrimonio della città. Si tratta dell’unica fiera esistente da Bari in giù. Rappresenta l’economia del presente ma, soprattutto, l’economia del futuro. Questa è la vera sfida che è necessario raccogliere. Si tratta di un aspetto decisivo che va tenuto sempre bene a mente. Lavoriamo per i nostri figli. Per il loro avvenire. Per la loro stabilità lavorativa. Queste sono le ragioni per cui l’Emaia e il Mercato ortofrutticolo costituiscono un volano di sviluppo della città di Vittoria”. Il sindaco vuole esprimere il proprio plauso  al consiglio d’amministrazione della Fiera Emaia. “Ha operato bene – sostiene – seppure monco di un componente, per via delle note ragioni che hanno portato i rappresentanti di Sel ad uscire dalla maggioranza di governo che guida la città. Sono soddisfatto per il lavoro svolto in tempi difficili”.
Secondo Giovanni Denaro, presidente della Fiera Emaia, “la 30ª MEDEXPO si svolge in un contesto carico di crisi come quello attuale”. Per Denaro, “l’idea della campionaria estiva va intesa nell’ottica del rilancio del comparto”. A questo proposito, il presidente vuole “rivolgere un particolare ringraziamento a quanti, tra gli espositori, hanno mostrato il coraggio della sfida e hanno colto l’opportunità offerta dalla Fiera Emaia, di un nuovo modo d’intendere il tempo libero e lo sport. Abbiamo avuto difficoltà a coinvolgere il tessuto produttivo della città”. Nonostante la crisi si faccia sentire fortemente si registrano dei numeri importanti: 60 espositori  che operano all’interno di 160 stand, su un totale di 5.000 mq di area espositiva. “La Fiera Emaia – afferma Denaro – non solo resiste ma rilancia. Numerosi enti fieristici sono passati dall’annualità alla biennalità.”. Il presidente oltre alla parte commerciale ha ripreso “il rapporto con una serie di associazioni che si muovono in modo proficuo sul territorio. I risultati coniugano la tradizione con l’innovazione”.
Denaro vuole analizzare il concetto stesso di fiera. “La Fiera Emaia – sostiene – si sta aprendo all’internazionalizzazione. Anche se la campionaria rientra ancora nell’alveo delle fiere multisettoriali”. Per Denaro le prospettive future della fiera “risiedono in settori commerciali specifici. Va data una nuova e connotata forte identità all’ente. Viviamo un passaggio epocale. Paragonabile a ciò che è avvenuto a proposito dello switch off televisivo: il passaggio dal segnale analogico a quello digitale. Ebbene, la Fiera Emaia è in mezzo a questo cambiamento. Che va governato. Occorre imprimere una svolta che può risultare rivoluzionaria. Da una fiera “generalista” è obbligatorio passare ad una fiera “tematica”. Questa è una scommessa decisiva”. Denaro, per il prossimo anno, punta “ad un salone dei motori di valore azionale”.
Per Angelo Fraschilla, direttore della Fiera Emaia, l’ente “non riesce ad ottenere gli opportuni finanziamenti dalla Regione Siciliana per l’assenza della politica iblea. Oltre alle fiere di Messina e Palermo abbiamo provato più volte, senza esito, a far riconoscere l’ente fieristico a livello regionale. Ma gli uffici competenti non ci mettono nelle condizioni per affrontare i progetti”.

di Redazione21 Giu 2012 18:06
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