Dopo 18 anni ancora ritardi per la stazione passeggeri al Porto di Pozzallo

Anche questa storia denota una incapacità politica e referenziale della nostra area iblea. Dopo 18 anni il ministero non vuole darci i soldi che sono nostri. A chi ci dobbiamo rivolgere?????

“Il mancato completamento della stazione passeggeri di Pozzallo non è imputabile al Libero Consorzio Comunale di Ragusa che è l’ente esecutore dell’appalto ma al braccio di ferro tra Ministro dello Sviluppo Economico e Regione Siciliana, dipartimento Programmazione, per il trasferimento delle somme finanziate col Patto Territoriale di Ragusa”. Lo afferma il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Dario Cartabellotta che nei giorni scorsi ha incontrato i vertici della Sosvi, la società di gestione del Patto Territoriale di Ragusa che ha avuto finanziato l’opera.

Finora la Provincia ha fatto quanto era in suo potere, arrivando pure ad anticipare le somme per vedere completata l’opera e consegnarla al territorio. Nel mese di gennaio, il Commissario Cartabellotta ha deliberato l’anticipo della somma di 285 mila euro, proprio a causa dei notevoli ritardi nell’accreditamento dei fondi finanziati dallo Stato nell’ambito del finanziamento del Patto Territoriale di Ragusa in modo da far riprendere subito i lavori per l’ultimazione della Stazione Passeggeri di Pozzallo. La ditta aggiudicataria dell’appalto aveva deciso alcuni mesi prima infatti la sospensione dei lavori proprio per il mancato accreditamento delle somme in quanto la farraginosa procedura di accreditamento delle rate di finanziamento che coinvolge più soggetti ed enti come la Sosvi Ragusa, soggetto responsabile del Patto Territorale di Ragusa, la Cassa Depositi e Prestiti, il ministro dello Sviluppo Economico e il Dipartimento Regionale della Programmazione aveva creato un ‘corto circuito’ non permettendo di saldare le spettanze dovute.

Esaurita quest’anticipazione, il problema si è riproposto perché nel frattempo le somme non sono state ancora accreditate. Ecco che si è deciso di procedere ad un incontro a Palermo per definire l’iter e sbloccare l’accreditamento delle somme. L’ufficio tecnico dell’ex Provincia informa infine che le somme a disposizione sono sufficienti per il completamento dell’opera e che di recente è stata appaltato anche il progetto relativo alla climatizzazione della struttura.

di Redazione08 Lug 2017 21:07
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